FORMAZIONE INSEGNANTI

Oggi più che mai l'offerta formativa è vasta ,ma spesso confusa.

All'interno dei programmi formativi si fa riferimento a sigle, enti, associazioni e quant'altro, inoltre i riferimenti a decreti legislativi e riconoscimenti indiretti ,amplificano lo stato di confusione degli utenti che spesso si trovano a districarsi in un ginepraio e non sempre riescono a individuare il percorso migliore per le loro esigenze.

Premesso che è d'obbligo distinguere l'attività sportiva da quella artistica/culturale, così come avviene nell'associazionismo,(Associazione sportiva dilettantistica o Associazione culturale) attualmente in Italia lo stato riconosce la qualifica di insegnante di danza a coloro che hanno seguito il percorso ministeriale (Accademia Nazionale di danza) o ai soggetti che hanno seguito un  percorso sportivo in qualità di tecnico (CONI) .

Per quanto riguarda la parte sportiva ,di cui mi occupo, il percorso formativo fa riferimento al sistema  nazionale delle qualifiche degli operatori sportivi SNaQ del CONI.

Attualmente in Italia la maggioranza delle scuole di danza è inquadrata come A.S.D (Associazione Sportiva Dilettantistica) il motivo è che a livello fiscale l'A.S.D gode di notevoli vantaggi e nello specifico ,per quanto riguarda gli istruttori, possono utilizzare il disposto dell'articolo 37 legge 342 /2000 per cui vengono considerati "redditi diversi" i compensi erogati ai tecnici (fino a 10.000 annue)  compensi che prevedono totale esenzione di tasse ( non prevedono coperture previdenziali)

Per accedere a queste agevolazioni fiscali è necessario essere in possesso di un diploma di Tecnico rilasciato da una Federazione sportiva o ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI . 

 Per ottenere il diploma di tecnico è necessario frequentare un corso di formazione indetto da un ente di promozione sportiva  o dal MIDAS ( Associazione di categoria convenzionato con la Federazione Italiana Danza Sportiva)

superare l'esame e conseguentemente essere iscritto all'albo dei tecnici .

Nel 2001 ho intrapreso in qualità di consigliere nazionale della FIDS  un percorso finalizzato al riconoscimento della danza classica e moderna all'interno della federazione nazionale FIDS e quindi del CONI, il mio intento era quello di dare lustro alle discipline coreutiche anche nel settore sportivo, allora ho ritenuto giusto creare un percorso di formazione per far crescere nuovi insegnanti che potessero rappresentare appieno il valore di queste discipline.

la formazione è un settore su cui investire moltissima energia , se si tiene alla longevità e alla  buona salute di questa stupenda disciplina che è la danza.

I futuri insegnanti hanno bisogno di una buona preparazione tecnica e artistica  e chi è già pratico del mestiere necessita di aggiornamenti, confronto con professionisti del settore,  possibilità di crescere sempre più.

Qualsiasi diploma non è sufficiente per esprimere al meglio le proprie doti ,se non è corredato da una buona conoscenza della materia e dei suoi elementi fondamentali !

Attualmente ho architettato  un restyling dei miei corsi di formazione rendendoli snelli , ma esaustivi ,una buona base da cui partire per chi ha la volontà e il desiderio di insegnare danza .